Poldark – Dove siamo rimasti?

A grandi passi (forse, non sapendo ancora quando inizierà la nuova stagione), ci avviciniamo alla premiere ufficiale del primo episodio della quarta stagione di Poldark. Un’attesa lunga e a tratti snervante, soprattutto ricordando il terribile cliffhanger con cui si era conclusa la terza stagione dove Ross e Demelza, abbracciandosi nel loro letto dopo il tradimento di lei col Tenente Armitage, cercavano disperatamente l’uno nell’altra la forza di lottare per non perdersi.

E quindi, visto che un ripasso fa sempre bene e fa pure bene dare una sbirciatina a ciò che succederà, riprendiamo il filo del discorso e rituffiamoci insieme nella Cornovaglia di fine settecento.

Dove eravamo rimasti? Cosa dobbiamo aspettarci? In Poldark l’amore, così come il clima sociale dell’Inghilterra di quegli anni, è un aspetto fondamentale, al pari delle meravigliose scogliere che fanno da sfondo alle avventure dei protagonisti nati dalla magica e prolifica penna di W. Graham. Per rispondere a queste domande e riprendere il filo del discorso, voglio soffermarmi sulle principali coppie della serie che, fra alti e bassi, affronteranno ognuno a loro modo una quarta stagione durissima.
La prima coppia che voglio riportare fra noi sono i due ‘cattivi’, Elizabeth e George Warleggan. Avevamo lasciato questa coppia in crisi profonda a causa delle rivelazioni sulla paternità di Valentine che Agatha, in punto di morte, aveva lasciato come una sorta di testamento (e vendetta) a George. Il matrimonio di Elizabeth e George, uniti da un legame che forse non potrei definire amore ma che comunque ha dato, almeno all’inizio, una sorta di appagamento ad entrambi perché entrambi nell’altro han trovato ciò che cercavano, mostra tutte le sue crepe a causa delle insicurezze dell’uomo (in questo caso fondatissime però). Abbiamo assistito a un confronto molto forte e toccante fra questi due personaggi, un faccia a faccia doloroso dove una disperata Elizabeth, pronta a tutto per difendere i suoi figli (e il suo status), aveva giurato il falso sulla Bibbia che forse, per ora, ha rattoppato le crepe di un’unione di per se molto scricchiolante. Quanto durerà? Difficile dirlo ma di certo Elizabeth finalmente ha intrapreso una strada più indipendente e libera dall’onnipresente ricordo di Ross ed è perfettamente in grado di manovrare e girare la situazione a suo favore. Sa come prendere suo marito, ne conosce perfettamente sia la malvagità che i punti di debolezza e questo è di certo un punto di forza per lei. Giocherà un gioco pericoloso per preservare il segreto di quella notte di follia con Ross e di questo dovrà rendere conto (come ben sanno i lettori dei romanzi), ma la cosa fondamentale è che finalmente ha reciso quel legame malato e sanguinante col suo primo amore, intraprendendo una sua strada che affronterà senza la passività che l’ha contraddistinta fino ad ora. Quelle scelte che non ha mai saputo fare, come le aveva rimproverato Demelza, fanno parte del passato. E indipendentemente dal destino di questo personaggio, trovo che sia positivo per lei e per ciò che ha rappresentato fino a questo momento.
Chi non fa passi avanti invece è George. Accecato dall’invidia e anche da un senso di inferiorità costante verso Ross, accentuerà i suoi attacchi verso il suo storico nemico, che si spingeranno fino a Londra. Giocherà sporco, tenterà di distruggere il matrimonio di Ross e Demelza (anche grazie all’aiuto di un personaggio subdolo che conosceremo nel corso della stagione, Monk Adderly, che porterà nuovamente scompiglio fra i Romelza, anche se con modalità differenti rispetto a Hugh Armitage).


Per quanto riguarda Morwenna, l’avevamo lasciata fra le grinfie del Reverendo Osborne, un mostro che è stata costretta a sposare e che ha reso la sua vita un inferno. Ha un figlio che con difficoltà forse riuscirà ad amare… Forse… E un amore lontano e puro, vero e sincero che rimpiange sempre. Ha trovato un inaspettato aiuto da parte della sorellina, la sveglia e scaltra Rowella che, per sistemarsi, ha finito per diventare l’amante di Osborne che ora minaccia senza troppi veli per ottenere un buon conguaglio delle sue ‘prestazioni’. Ragazzina giovane, precoce e sveglia. Non riesce a non piacermi!
L’inferno però per Morwenna continuerà. Anche perché, a dar manforte a Osborne, giungerà mammina-sua. E si sa, le suocere portan sempre problemi… Eppure, all’orizzonte, forse non sarà tutto perduto (e quì mi fermo perché vorrei evitare spoiler giganteschi).

I due fratelli di Demelza invece vivono i loro amori sfortunati, ognuno a modo suo. Sam, respinto da Emma (mai coppia fu più male ammalgata, eppure in loro vedevo potenziale e in alcune scene mi sono anche piaciuti), troverà un nuovo amore (a parte la Bibbia). Drake beh… Il suo cuore appartiene a Morwenna e trovo struggente quanto il loro amore tanto puro e sincero abbia saputo resistere al matrimonio imposto con Osborne. Meritano tanto, meritano tantissimo questi due e io voglio credere che esista una giustizia che renderà loro ciò che il destino (e George Warleggan) gli hanno tolto.


L’altra coppia, amatissima dal pubblico, è stata l’unica che abbiamo lasciato in un momento felice. Certo, per arrivarci hanno dovuto patire le pene dell’inferno, Dwight ha vissuto un incubo come prigioniero di guerra in Francia ma ora lui e Caroline si godono i primi magici, romantici e felici mesi di matrimonio insieme. Hanno faticato a ricucire un rapporto ferito dai ricordi terribili che Dwight si è portato dietro dalla guerra ma il loro amore è stato forte e maturo e Caroline, dopo i primi passi falsi, ha imparato come stare accanto al marito in un momento difficile, ha imparato a rispettare i suoi silenzi e ad ascoltare i suoi sfoghi, ha capito che a volte ci vuole tempo per guarire un’anima ferita e che l’amore deve soprattutto saper essere paziente e prendere per mano l’altro, quando questo resta indietro, senza fretta e con il massimo altruismo.
Una foto ufficiale, resa pubblica in occasione della festa della mamma, mostra Caroline con in braccio una neonata. Nella S4 infatti nascerà la prima bimba degli Enys e sì, questa è una bella notizia. E vissero felici e contenti? Siamo in Poldark e quindi no, il maiunagioia è sempre dietro l’angolo, che vi credete? Questa coppia sarà nuovamente messa alla prova, duramente e in maniera crudele e se il loro amore saprà dimostrarsi maturo e vero, come è stato fin’ora, sapranno sopravvivere. E per loro, soprattutto per loro, incrocio tutto l’incrociabile perché ne avranno bisogno.

Ed ora, arriviamo alla coppia protagonista che tanto ci fa penare, Ross e Demelza. E qui si apre un capitolo grande come una casa, doloroso e pieno di incognite.
Sono una coppia in crisi e lo sono dalla S2. Anzi no, Demelza è in crisi perché Ross di fatto conosce i suoi sentimenti, sa a chi appartiene il suo cuore e non ha dubbi su dove sia il suo posto (sarebbe stato carino se lo avesse anche comunicato a Demelza tutto questo amore ma si sa, i discorsi romantici non son mai stati il suo forte e non ha ancora capito che la gente non sempre gli legge nel pensiero).
E Demelza? Demelza che nella prima stagione, quando ancora era la sguattera di Ross, gli aveva detto senza riserve che il suo posto era a Nampara? Demelza si è persa e quello strappo terribile al suo cuore in seguito al tradimento di Ross nella S2, non è mai guarito del tutto. Nel corso della S3 spesso la si è sentita dire fra se e se frasi del tipo ‘A volte mi chiedo perché l’ho sposato‘ o comunque esprimere un’insoddisfazione (e una depressione strisciante) di fondo che si è tramutata pian piano in un suo allontanamento emotivo, unito a una ricerca di indipendenza decisionale, da Ross. Demelza, che prima guardava a Ross con amore e solo con amore… E con un’ammirazione e un rispetto infiniti. Li si è visti anche in armonia i Romelza ma sempre, in chi guardava, c’era questa sensazione di calma apparente, di un vulcano in ebollizione e di una crisi ancora presente e pronta a riesplodere.
Ross non ha saputo captare la crisi in sua moglie. O meglio, non l’ha voluta vedere perché non era stato ancora capace a sua volta di perdonare se stesso, e la vergogna e il suo grande orgoglio lo hanno fatto chiudere a riccio invece che aprirsi con lei e affrontare le conseguenze dei suoi errori.
Ross ama Demelza, se non la avesse amata forse avrebbe parlato più apertamente di quello che è successo con Elizabeth e delle conseguenze che ne sono scaturite (Valentine). Credo che i suoi silenzi siano stati un modo per proteggerla e allo stesso tempo proteggere se stesso dalla vergogna di ciò che ha fatto. Demelza invece aveva bisogno di parlare, di confrontarsi, di sentirlo vicino ma di fatto è sempre rimasta sola. Sola nelle decisioni, sola durante la gravidanza della piccola Clowance, sola coi suoi sentimenti quando si è accorta della corte romantica di Armitage che Ross ha deriso e sottovalutato (e qui, in questo, ci ho scorto una certa arroganza che pagherà cara). Anche Demelza ama Ross, infinitamente. Un amore ferito, un po’ appannato ma che non si è mai affievolito nel suo cuore. Eppure, guardandola, ho come la sensazione che si sia arresa a una sorta di rapporto zoppo che ben poco ha in comune con quello dell’inizio del loro matrimonio. E’ come se in Ross veda un amore a metà. E l’altra metà è rimasta a Trenwith da Elizabeth e Valentine. C’è insicurezza in lei e forse una rassegnazione a ciò. Hugh Armitage arriva in un momento di estrema fragilità e fa breccia in un cuore ferito che bramava amore. Possiede Demelza in un giorno difficilissimo, nell’unico giorno della vita della donna dove questo poteva accadere, nel giorno dove Demelza, di nuovo, si sente tradita da Ross. E lascia cadere ogni riserva vinta dal dolore e dalla disperazione e per una volta fugge lontana, in un mondo e una situazione dove non esistono Ross, Elizabeth e il dolore che si porta dietro.
Ma è un momento, un solo fugace momento perché quella non è la sua vita e non può esistere un’altra Demelza e ora lo sa anche lei.
E torna, scegliendo la situazione più difficile. Poteva restare accanto a un giovane uomo innamorato che le avrebbe volentieri regalato il mondo e non chiedeva altro che adorarla e invece… E invece il suo cuore la riporta a casa, dall’uomo che ha sposato e che ama nonostante tutto, torna dai suoi bambini e da Garrick. Torna macchiata dalla stessa colpa di Ross, torna col cuore a pezzi perché non solo ha tradito suo marito ma soprattutto se stessa e tutto ciò in cui crede. Torna senza più certezze, disperata e smarrita, con gli occhi pieni di lacrime e senza sapere che reazioni avrebbe avuto Ross nel vederla.
Torna da un uomo che sicuramente ha sbagliato tanto, che non sa scrivere poesie o poemi ma che la ama più di quanto potrà mai fare Hugh Armitage. E ciò che Ross prova (e quì si è vista la vera e immensa grandezza di questo personaggio) è tutto in quell’abbraccio disperato a una donna che ha ferito e che, sa, lo ha tradito. Ma senza la quale non potrebbe vivere.
L’ultima scena è proprio questa: due persone finalmente pronte ad affrontare i loro problemi, che sanno di doverlo fare e non poter più nascondersi e finalmente consapevoli di quanto si amino e di quanto stiano rischiando. E’ una scena potentissima e muta eppure in quegli istanti Ross e Demelza si sono detti più cose che nell’intera stagione. E’ il punto più basso del loro matrimonio questo e ora possono solo risalire, se sapranno tenersi per mano come Caroline e Dwight.
La S4 li vedrà affrontare le conseguenze del tradimento di Demelza con Hugh e di quelle di Ross con Elizabeth, mai elaborate del tutto (ricordo che il momento fra le dune di Demelza e Hugh con modalità differenti dai romanzi e vedrà un Ross assolutamente consapevole dell’accaduto). Sarà difficile eppure nel breve teaser rilasciato in occasione di San Valentino li ritroviamo innamorati e appassionati, insieme. Insomma, siamo fiduciosi, questi due sono una forza della natura nel bene e nel male e separati andrebbero poco lontano!
Credo sarà la stagione del trionfo del vero amore, questa, con un inizio difficilissimo e un cammino tortuoso che devono affrontare e lo sanno, ma che saprà farli ritrovare ancora più forti di prima. Li vedremo affrontare la parte finale del capitolo Armitage e immagino una Demelza col cuore scisso in due con da una parte l’amore per Ross e dall’altra il dispiacere di non poter restituire a Hugh (con cui comunque ha condiviso un momento intimo) le cure e le attenzioni che lui ha riservato per lei. E poi Londra dove Ross intraprenderà la sua carriera politica e dove verrà raggiunto da Demelza e infine il ritorno in Cornovaglia dove il loro amore, finalmente, trionferà su qualsiasi cosa li abbia divisi.

Non ci resta che aspettare fiduciosi la S4, il trailer e soprattutto la data di messa in onda in quella che, a detta di coloro che hanno assistito alla premiere con A. Turner e Debbie H. del 2 maggio, sarà probabilmente la serie migliore della saga (il primo episodio mandato in onda ha entusiasmato tutti).

We are waiting quindi, sperando che la BBC non tempri troppo a lungo la nostra pazienza.

Come di consueto vi invito a passare dalle splendide pagine di Poldark Italia, Gabriella Wilde Italia, Eleanor Tomlinson Daily e Ross e Demelza Poldark Italia

Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey.

Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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